Secondo la leggenda, una volta tornato dalle crociate nel suo castello vicino Volterra, fu il cavaliere Ricciardetto Della Gherardesca a introdurre in Toscana questi dolci, che ricordano la punta arricciata tipica delle calzature mediorientali (da cui il nome “ricciarelli”).

I Ricciarelli non possono mancare sulla tavola di ogni toscano durante il periodo delle feste natalizie: una classica specialità della tradizione a base di soffice pasta di mandorle aromatizzata con arancia candita e miele.

La ricetta di Scapigliati reinterpreta questo biscotto toscano rendendolo ancora più spumoso e morbido. I ricciarelli sono un dolcetto squisito, ottimi da gustare con una tazza di tè caldo o con un bicchierino di Vin Santo toscano, a fine pasto.